Marchio: | YUHONG |
Numero di modello: | YGC-EQ-HX-001 |
MOQ: | 1 set |
prezzo: | Negoziabile |
Tempo di consegna: | According to the quantity |
Condizioni di pagamento: | T/T, L/C |
Servizi di progettazione e assemblaggio di scambiatori di calore a fascio tubiero personalizzati
Cos'è uno scambiatore di calore a fascio tubiero?
Uno scambiatore di calore a fascio tubiero (STHE) è un dispositivo di trasferimento di calore ampiamente utilizzato nelle applicazioni industriali. È costituito da un involucro cilindrico che racchiude un fascio di tubi, facilitando lo scambio efficiente di energia termica tra due fluidi: uno che scorre attraverso i tubi (lato tubi) e l'altro attorno ai tubi all'interno dell'involucro (lato mantello).
Componenti chiave
Principio di funzionamento
Disposizioni di flusso: controcorrente (più efficiente, mantiene un elevato gradiente di temperatura) o flusso parallelo.
Trasferimento di calore: avviene tramite conduzione attraverso le pareti dei tubi e convezione tra i fluidi.
Fasi fluide: gestisce processi monofase (liquido/gas) e bifase (condensazione/evaporazione).
Tipi di STHE
Piastra tubiera fissa: tubi saldati a piastre fisse; semplice ma con gestione limitata dell'espansione termica.
Tubo a U: tubi piegati a forma di U, che consentono la libera espansione; ideale per differenziali di alta temperatura.
Testata flottante: fascio tubiero rimovibile per una facile manutenzione; gestisce lo stress termico e l'incrostazione.
Classificazioni TEMA: gli standard (ad esempio, TEMA A, B, C) definiscono la progettazione meccanica e le tolleranze in base all'applicazione.
Considerazioni di progettazione
Materiali: selezionati per la resistenza alla corrosione, la temperatura e la pressione (ad esempio, titanio, leghe di rame).
Espansione termica: affrontata tramite giunti di dilatazione, tubi a U o testate flottanti.
Caduta di pressione: progettazione bilanciata dei deflettori per ottimizzare la turbolenza rispetto ai costi di pompaggio.
Coefficiente di scambio termico (U): migliorato dall'area superficiale, dalla turbolenza e dalla minimizzazione dell'incrostazione.
Mitigazione dell'incrostazione: pulizia regolare (chimica, meccanica), selezione dei materiali e manutenzione predittiva.
Applicazioni
Centrali elettriche: condensatori, refrigeratori d'olio.
Processi chimici: reattori, colonne di distillazione.
HVAC: refrigeratori, sistemi di recupero del calore.
Petrolio e gas: raffreddamento del petrolio grezzo in raffineria.
Navale: sistemi di raffreddamento del motore.
Vantaggi
Tolleranza ad alta pressione/temperatura.
Versatile per diversi fluidi (viscosi, corrosivi).
Scalabile per grandi capacità.
Costruzione robusta con lunga durata.
Svantaggi
Costo iniziale e ingombro maggiori rispetto agli scambiatori a piastre.
Manutenzione complessa (soprattutto per i design a tubi fissi).
Potenziali perdite lato mantello e problemi di incrostazione.
Confronto con gli scambiatori di calore a piastre
STHE: migliore per applicazioni ad alta pressione e ad alto incrostamento.
Piastra: compatta, efficiente per fluidi a bassa viscosità, ma meno robusta in condizioni estreme.
Recenti progressi
Materiali: leghe e compositi resistenti alla corrosione.
Superfici migliorate: tubi alettati per un migliore trasferimento di calore.
CFD e produzione additiva: schemi di flusso ottimizzati e geometrie complesse.
Sostenibilità: integrazione del recupero del calore di scarto e refrigeranti ecologici.